I Giardini Margherita

I Giardini Margherita

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Perché i Giardini Margherita sono da visitare almeno una volta?

La nostra città, Bologna, oltre ad essere nota per avere una delle migliori cucine, lo è per i colli bolognesi, frequentati a tutte le età e in tutte le stagioni, dall’inverno per divertirsi con lo slittino e fare pupazzi di neve all’estate per praticare sport, fare grigliate o più semplicemente per risposarsi all’ombra di un albero e per prendere il sole.

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Vista del laghetto dallo Chalet raggiungibile subito da Porta Castiglione

Oltre ai colli bolognesi è possibile rilassarsi nel verde in diversi parchi appena fuori le mura. Oggi vi parleremo dei Giardini Margherita.

Inaugurati il 16 luglio del 1879 si trovano tra Porta Castiglione e Porta Santo Stefano, prendono il nome della Regina Margherita che nel 1878 venne in visita a Bologna. Si tratta di 26 ettari di giardini in stile “Giardino inglese” perché sono presenti accostamenti di elementi naturali con elementi artificiali. Tutto ciò nacque per elevare e migliorare la condizione di vita degli abitanti della città.

I Giardini racchiudono varie particolarità:

  • Un ampio laghetto artificiale che fino agli anni ’40 veniva utilizzato come pista di pattinaggio, poi probabilmente per motivi di cambiamento climatico si è smesso.
  • Il circolo Tennis Bologna, fondato da un gruppo di giovani tennisti nel 1902 e tutt’ora frequentato da tantissimi giovani e adulti.
  • Le scuole elementari Fortuzzi, inaugurate nel 1917 con lo scopo di migliorare la condizione dei bambini malati. Le giornate scolastiche erano di nove ore circa ma l’attività scolastica in sé era di tre ore e le rimanenti erano dedicate al contatto con la natura, gli animali e all’attività fisica. Ad oggi viene applicato il metodo contemporaneo mantenendo il lusso di essere immersa nel verde.
  • Le Serre, ex serre recuperate e sanificate, con lo scopo di creare un luogo inclusivo dedicato al coworking e studio con accesso gratuito al Wi-fi disponibile h 24/7. E’ presente anche un bar in cui è possibile mangiare prodotti provenienti da piccoli produttori della zona, tutto completamente plastic free. Oltre ad un luogo di studio e di aggregazione Le Serre propongono percorsi formativi per bambini, adulti ed educatori.
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Lungo il percorso all’interno dei Giardini è possibile sedersi per mangiare un gelato nel chioschetto all’ingresso da Porta Castiglione, approfittare del campetto da basket per due palleggi, fare un’esperienza all’osservatorio astronomico nell’affascinante palazzina Liberty. Infine per i più piccini sono presenti la pista delle macchinine e i tappetti elastici (anche per i meno piccini!)

Ora è solo il momento di uscire di casa o dall’ufficio e andare a Giardini Margherita per un po’ di sano relax!